Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: piedi

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Quell'estate al castello

213751
Solinas Donghi, Beatrice 12 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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Quell'estate al castello

potrebbe andare a vedere! - Perché, tu dici che è profonda? - Credo di no, ma io i piedi non ce li inetto, grazie tante. Guardai l'acqua nera che puzzava

Quell'estate al castello

so, perché una volta facevo collezione. Saltò in piedi e cominciò a rimescolare le lettere nel baule, come avrebbe rimescolato le monete d'oro

Quell'estate al castello

dentro a quel buco, trovai qualcosa di vivo che rideva rannicchiato lí dentro e lo tirai fuori con uno strappo, cosi che piombò in piedi nell'acqua vicino

Quell'estate al castello

piedi. - Salgo a vedere. Accipicchia, che zelante. Mica le era già venuto qualche sospetto, a questa qui? Per poco non le agguantavo il braccio, tanto

Quell'estate al castello

signorina finora non poteva averlo fatto, cosí a piedi. - Allora, - disse la zia, un po' rasserenata, - con l'auto, se andiamo subito, c'è caso che si

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Quell'estate al castello

tra i piedi, si vede che almeno era una persona discreta. A Lugano, mi pare. Vedendola, non le ci volle tanto a capire che non era stata una cosa

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Quell'estate al castello

ortensie, proprio ai piedi del castello. Adesso lo vedevo tutto intero e anche se era imitato continuava a sembrarmi magnifico, con le sue alte mura di

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Quell'estate al castello

ai piedi dell'eccelsa tua torre consumo le ore, plin plon plon, plon plon plin, in attesa di vederti apparire. Come il sole tu sorgi, o dama gloriosa

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Quell'estate al castello

che quando poi era libera dai compiti, certe volte sembrava che si annoiasse, piú che altro. Cominciava a scalpitare coi piedi e a sbuffare; anche per

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Quell'estate al castello

quando si è soltanto in due. Insomma Ippolita davanti, perché conosceva i posti, e io dietro, in punta di piedi per non farci sentire. Difatti si

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Quell'estate al castello

davvero, Ippolita i suoi, io un paio in dotazione del castello, che i piedi mi ci ballavano dentro; ma solo per fare un salto nel parco tra una mandata di

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Quell'estate al castello

dormivo, non me ne ero accorta? Mi alzai a piedi scalzi e andai a sbirciare dalla finestra, tirando su appena lo sportelletto di una persiana. Macché sole

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